Da oltre 10 anni il legame tra le aziende manifatturiere e la leadership nel mercato dipende dalla misurazione e dal miglioramento dell'efficienza di produzione. Questo legame nasce da un'esigenza ben specifica, ovvero dalla necessità di ottimizzare il processo produttivo. 

La domanda che tutti gli imprenditori si pongono, al giorno d'oggi: come posso creare una condizione di efficienza nella produzione? Semplice, bisogna produrre in modo "intelligente", ovvero bisogna:

• raccogliere i dati in modo preciso,

• controllare l'avanzamento delle commesse,

• aumentare la qualità dei servizi/prodotti offerti,

• evitare fermi macchine e errori nella produzione.

In poche parole è necessario che il processo di produzione sia efficiente, analizzato in tempo reale e ottimizzato il più possibile.

Cos’è l’efficienza produttiva

Per efficienza produttiva s'intende l'equilibrio tra costi di realizzazione di un prodotto ed il profitto che se ne ricava. Più semplicemente, per efficienza del processo produttivo aziendale s'intende il livello tale di produttività che, per essere aumentato, richiede la riduzione della produzione di un altro bene.

La misurazione dell'efficienza avviene tramite un valore in percentuale e può essere:

• POSITIVA: quando è maggiore del 100%, ovvero il profitto ricavato è maggiore dei costi sostenuti

• NEGATIVA: quando è inferiore al 100%, ovvero i costi sostenuti sono maggiori rispetto al profitto ricavato

Ora che abbiamo appreso la teoria bisogna capire come interpretarla per poter creare un'ottimizzazione del processo di produzione. 

Ottimizzazione di un processo produttivo: scopri come crescere in efficienza

Ogni processo produttivo può essere ottimizzato, ma la domanda del secolo che tutti si pongono è una sola: come posso ottimizzare la mia produzione e renderla efficiente senza incrementare i costi?

Innanzitutto dobbiamo considerare che ogni fabbrica è a se stante e il proprio contesto produttivo si differenzia dalle altre realtà produttive. Ecco perché ogni realtà dovrebbe richiedere un'analisi specialistica che tenga conto delle proprie necessità. Tuttavia è possibile fare una riflessione generale in quanto esistono delle azioni trasversali che possono andare bene per tutte le aziende meccaniche.

Bene non indugiamo oltre...Let's Go! Iniziamo parlando delle azioni operative, ovvero le azioni che la direzione aziendale DEVE fare per aumentare l'efficienza di produzione. 

Consiglio 1: ottenere dati di produzione in tempo reale

La prima azione operativa, per incrementare l'efficienza, è quella di ottenere dei dati di produzione in tempo reale per:

• conoscere tutto quello che accade in reparto

• anticipare eventuali anomali del sistema produttivo

• prendere decisioni strategiche per aumentare la produttività ed efficienza aziendale

Questo consiglio è fondamentale ed è il fondamento da cui dipendono gli altri cinque consigli.

Avere oggi dati attendibili ed ottenerli velocemente è alla base della sopravvivenza nel mercato ed è alla base della produzione efficiente.

Senza dati disponibili...nulla si domina, nulla si stabilisce, nulla si eleva!

Consiglio 2: evitare eccessivi fermo-macchine

I tempi di fermo-macchina sono momenti non produttivi, dove l'azienda di fatto spende ma non guadagna! Avere troppi cali di produzione porta inevitabilmente ad un incremento dei costi interni di gestione.  Ridurre i fermi-macchina vuol dire ridurre i costi di produzione.

Ma come posso fare per evitare i farmi-macchina e i momenti non produttivi? 

Semplice, bisogna munirsi di software per la produzione, strumenti che permettono l'integrazione tra macchine e uomo. Questi software permettono di prendere il "lato migliore dei due mondi", unirli in un'unica realtà al servizio dell'ottimizzazione della produzione. 

Consiglio 3: tenere sotto controllo i KPI di produzione

I KPI (key performance indicator) di produzione sono indicatori di performance, ovvero sono indicatori che un'azienda usa per misurare lo stato di progressione degli obiettivi di business. Il controllo dei KPI è fondamentale per avere una visione immediata di come il processo produttivo si sta sviluppando.

Controllare l'andamento di fabbrica attraverso l'uso di questi indicatori permette all'azienda di essere sempre aggiornato su come si sta evolvendo la produzione e dell'andamento delle singole commesse.

Consiglio 4: monitorare l'efficienza delle risorse produttive interne

Per capire quanto un processo produttivo sta impegnando una risorsa è necessario calcolare l'efficienza di prestazione delle macchine utensili e degli operatori di fabbrica impegnati nel processo.

In questo modo, la Direzione e il Management aziendale può intervenire nell'immediato qualora verificasse che una risorsa non stia lavorando come dovrebbe. L'obiettivo è ridurre al minimo le "difficoltà operative" che andrebbero ad incidere negativamente sulla realizzazione della commessa.

Consiglio 5: calcolare l'efficienza generale dell'impianto produttivo

Uno degli indicatori più importanti per monitorare la capacità produttiva di uno stabilimento è l'indicatore OEE, letteralmente  s'intende "l'efficienza generale dell'impianto". Più nel concreto questo indice rappresenta la percentuale di rendimento globale della risorsa produttiva o di un insieme di risorse.

Si tratta di un riferimento importante perché accorpa tre diversi elementi alla base del controllo produttivo: la disponibilità, l’efficienza e la qualità del processo.

Consiglio 6: esaminare gli scarti

Ogni stabilimento industriale produce scarti, questo è inevitabile, ma l'eccessiva quantità comporta perdite di ricavi più o meno estese. Ecco perché diventa fondamentale avere una corretta analisi degli scarti. Questo consente di rilevare le cause ricorrenti di anomalie dei prodotti e di effettuare azioni correttive immediate. Solo così si riesce a ridurre la quantità degli scarti e il loro peso economico sul processo industriale. 

Ottieni una produzione efficiente, intelligente e ottimizza i processi aziendali

I consigli descritti sopra, per essere efficaci, devono essere supportati da strumenti operativi che ne permettano l'attuazione. In generale necessitano di nuove tecnologie che migliorino, non solo l'organizzazione dello stabilimento, e aumentino la capacità aziendale di raggiungere velocemente e senza errori gli obiettivi di business.

Gestisci l’efficienza produttiva grazie agli strumenti giusti

1. Industrial IoT: hai mai sentito parlare di interconnessione tra macchine e realtà digitale? Sono certo di si...ma nel caso te lo stessi domandando, l'Industrial IoT include tutti gli strumenti e i software per collegare le macchine utensili ai sistemi di gestione e raccolta dei dati. L’obiettivo è quello di avere a disposizione sempre e ovunque i dati di fabbrica dei processi produttivi. In una frase? Una fabbrica intelligente con un processo produttivo efficiente!

2. Sistemi di raccolta dati: qui parliamo sistemi MES, dei sistemi ERP e di tutte quelle soluzioni software che hanno la capacità di analizzare, confrontare ed aggregare i dati di produzione così da ottenere, non più semplici informazioni, ma dati strategici essenziali per la gestione delle commesse. Questi software permettono di calcolare l’efficienza della produzione e di fare analisi strategiche di medio e lungo periodo.

3. Strumenti per l'analisi e la gestione dei KPI: i KPI sono le informazioni chiave che misurano gli indici di efficienza dei tuoi processi produttivi. I KPI sono informazioni “nascoste” tra i dati aziendali e possono essere ottenute tramite un'analisi e una comparazione avanzata, professionale ed affidabile.

All'inizio dell'articolo abbiamo detto che le aziende se vogliono competere nel mercato devono riuscire a raccogliere informazioni sempre più precise relative alle materie prime, alle performance delle risorse, ai deficit del processo di produzione e alla qualità del servizio/prodotto.

La sfida sull'ottimizzazione di processo si vince infatti quando si arriva, non solo ad individuare, ma addirittura a prevedere le situazioni negative e le carenze che causano inefficienze nella produzione.

Grazie a 6 azioni concrete potrai iniziare a crescere in efficienza, ma queste azioni devono essere affiancate dai giusti strumenti operativi che garantiscano all’azienda di misurare, monitorare, controllare ed intervenire nella produzione per aumentare l'efficienza interna.​